A far scattare le indagini è stata la denuncia di una ragazzina di 11 anni che ha rivelato alla madre che i due figli dell’amministratore di una comunità per minori di Berzo Inferiore alla quale era stata affidata l’avrebbero costretta a pratiche sessuali di iniziazione.
Da lì le indagini dei carabinieri e la scoperta che non si trattava di un caso isolato, ma di un vero e proprio rituale. A raccontare la drammatica storia è il dorso bresciano de Il Giorno dove si legge che sarebbero almeno 7 le minorenni ad aver subito gli stessi abusi sessuali da parte dei due responsabili della struttura dal 2009 al 2013.
Secondo quanto ha raccontato la undicenne agli inquirenti, al momento dell’entrata nella struttura le ragazzine venivano costrette contro la loro volontà ad un rito di iniziaziazione che prevedeva pratiche sessuali. I due sono stati rinviati a giudizio dalla Procura di Brescia e domani, martedì 3 marzo, inizierà il processo.
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