In passato ci si andava col bastone, un sacco sulle spalle e nessuna cartina geografica, e si percorrevano stradine sterrate e sentieri. Ora l’abbigliamento è tecnico, ci sono i gps elettronici e le strade sono spesso asfaltate e percorse da automobili, ma la fatica, e la distanza, sono le stesse. E’ una vera e propria impresa quella compiuta da una 38enne di San Felice del Benaco, che in compagnia del proprio cane ha camminato lungo i 770 chilometri della via Francigena.
Barbara Turra, questo il suo nome, accompagnata dal fedele amico a quattro zampe, un bellissimo dogo argentino di nome Minù, qualche mese fa ha deciso di intraprendere il percorso dei pellegrini medievali lungo la via Francigena, la sua storia è raccontata sulle colonne di Bresciaoggi. Alla media di poco più di 25 chilometri percorsi al giorno, Barbara ha compiuto il suo viaggio in 30 giorni, camminando per 5/8 ore al giorno. La lunga camminata non è stata per nulla semplice, seppur nei mesi precedenti al viaggio la ragazza si sia allenata duramente. Ciò che è stato più difficile per Barbara è stato il non poter mai riposare, andare avanti giorno dopo giorno nonostante il mal di piedi, il mal di gambe, il mal di schiena per lo zaino. A farle coraggio però c’era Minù, e l’affetto di familiari e amici che seguivano il suo tragitto a distanza, grazie ai social network.
(Red.)
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