La notte del 2 aprile 2006, mentre viaggiava sulla statale 42 della Valle Camonica in compagnia della fidanzata, fu colpito in pieno volto da un sasso lanciato da un’auto in corsa. Per una settimana rimase in bilico fra la vita e la morte, dopo tre operazioni chirurgiche e una protesi sulla fronte, finalmente la guarigione definitiva, ma solo quella del fisico, la mente ci ha messo un po’ di più. La storia di Nicola Recaldini colpì a lungo e in maniera profonda le coscienze non solo dei bresciani. L’allora 26enne rimase vittima di uno stupido gioco, di una bravata pericolosa che è rimasta senza colpevoli: il caso del giovane, residente a Piancamuno, dopo tre anni di indagini il caso è stato archiviato, senza colpevoli.
La storia di Nicola dopo alcuni anni di oblio verrà raccontata stasera dalle telecamere della trasmissione di RaiTre «Sconosciuti», in onda a partire dalle 20:15 nel primo episodio della quarta serie.
(red.)
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