Dopo lo scivolone di San Lazzaro le bianco-nere tornano a sorridere grazie ai 3 punti guadagnati in una gara dalle premesse delicate. San Donà è una squadra che ha già dato del filo da torcere a molte formazioni del girone, pertanto è stato determinante l’approccio delle padrone di casa, scese in campo determinate a spezzare qualsiasi facile entusiasmo, caratteristico delle squadre giovani. Giovani ma talentose, visto che le venete neo-promosse hanno ben 3 elementi nel giro della nazionale juniores.
Coach Nibbio deve fare a meno di Zamora e Saltalamacchia per due lievi infortuni, sostituite da Biava in banda e Calzoni come libero. A loro si affiancano Galtarossa al palleggio, Baldi opposto, De Stefani ala, Raccagni e Dall’acqua centrali. La partenza del Millenium è fulminea, e spiazza del tutto le ospiti che vanno in confusione. Alle padrone di casa entra bene la battuta dove realizzano subito 4 ace, sono molto precise in ricezione e vanno forte a muro, in quest’ultimo fondamentale è decisiva Dall’acqua con 6 muri-punto in totale. Alla Service Med non resta che raccogliere le briciole del 25-10 finale.
Nel secondo set le venete prendono un po’ le misure alle lombarde, e l’inizio è più equilibrato. Millenium forza la battuta, dalla quale raccoglie 3 punti ma 7 errori, e così tiene in vita le avversarie. L’attacco del Millenium però gira forte e Raccagni piazza un paio di fast di prepotenza che spingono le bresciane sul 15-13. Da questo momento le bresciane prendono il largo grazie a un gioco più variegato, Biava colpisce e De Stefani infierisce per il 21-17. Baldi attacca tanti palloni con successo e fa buon bottino con 20 centri totali. Millenium vola 25-19.
Nel terzo frangente però le cose cambiano, le bresciane sbagliano e vanno subito sotto di 2 punti, che diventano 4 al primo tempo tecnico. Millenium sbanda in ricezione e difesa, complicando quindi la costruzione del gioco (6-12), prova a resistere grazie a un buon lavoro a muro ma manca l’aggancio alla Service Med. I 4 errori dai 9 metri si fanno sentire per il 19-22, ormai il set è compromesso e termina 21-25.
Le leonesse bresciane devono tirare fuori gli artigli ora per non farsi sfuggire la partita di mano e vanno 4-4 inizialmente. Baldi fa male alla difesa di San Donà e fa segnare 8-6 al time-out, ma qualche imprecisione fa ritrovare il pareggio 10-10 e 11-11 alle avversarie che puntano tutto su Grigolo. Dentro Bellini per spingere con il servizio e per dare una mano in seconda linea. Da questo momento però Brescia si ritrova: la ricezione torna a buonissimi livelli e l’attacco fa male con varietà di colpi. Le venete sono costrette a chiamare time-out 18-13 per riorganizzarsi, ma ogni tentativo è vano perché Millenium resta avanti. Millenium fa valere la sua superiorità e inchioda la Service Med 25-19, con il palleggiatore Galtarossa che si toglie lo sfizio di portare a casa ben 9 punti (2 ace, 3 muri, 4 attacchi), e con Calzoni e Biava che ben rispondono nel sostituire le compagne infortunate.
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