Indagini che si ramificano anche su Brescia quelle partite ieri dalla Questura di Cremona dopo l’aggressione di matrice neofascista avvenuta nel centro sociale Dordoni. Nel tardo pomeriggio di domenica 18 gennaio sono infatti stati aggrediti alcuni militanti del centro sociale e un 49enne è stato preso a calci e sprangate ed ora è in coma farmacologico all’ospedale. Nel mirino degli inquirenti i membri di Casa Pound, circa 60, tra cui ci sarebbero anche alcuni di Brescia oltre che di Mantova e Parma.
In base alle prime informazioni fornite dalle forze dell’ordine, i militanti di destra hanno fatto irruzione al centro sociale dopo la partita Cremonese-Mantova, ma, secondo la Questura, gli scontri non avrebbero origine dai conflitti tra le tifoserie.
Il Magazzino 47 di Brescia, in solidarietà con gli aggrediti a Cremona, ha convocato un presidio antifascista in piazza Loggia alle 18. Al presidio hanno aderito il CSA Magazzino47, il Kollettivo Studenti in lotta e la Rete Antifascista di Brescia.
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