Una decina di uomini della Dia – Direzione Investigativa Antimafia – di Milano ieri mattina sono arrivati in provincia di Brescia e si sono diretti all’interno del cantiere Brebemi di Roncadelle, quello per la realizzazione della terza corsia della tangenziale sud e del nuovo raccordo dell’autostrada, dove per più di tre ore hanno raccolto materiale e sentito gli operai allo scopo di escludere qualsiasi infiltrazione mafiosa all’interno delle ditte che stanno effettuando i lavori.
Non è la prima volta che la Dia di Milano visitano i cantieri Tav. E’ già successo per i cantieri di Travagliato e Palazzolo. Del resto, dopo le preoccupazioni espresse dal procuratore generale di Brescia, Pierluigi Dell’Osso, circa l’appetibilità delle grandi opere per la criminalità organizzata, i controlli diventano determinanti. Sono già una trentina infatti le società già escluse perché sospettate di fare affari per conto di gruppi criminali. Ora che anche a Brescia si è costituita una sezione della Dia, i controlli saranno sempre più puntuali.
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