An Brescia senza rivali, battuto anche lo Sport Management
Grazie ad una brillante prestazione difensiva e alla capacità di mantenere lucidità e determinazione nei momenti più caldi del match, l’An Brescia riesce ad avere ragione di uno Sport Management che ha confermato di essere un avversario davvero ostico: a Monza, nell’ultimo turno del girone d’andata, la squadra di Sandro Bovo supera 7 a 6 la formazione gialloblu (1-0, 1-4, 1-1, 3-2, i parziali). Per il sette bresciano, una vittoria dal notevole peso specifico, perché arrivata in casa di un team di qualità che in vari frangenti (in particolare, con la difesa a m) ha creato non pochi problemi a Presciutti e compagni, e pure perché ottenuta dopo la sosta natalizia: alla vigilia, il tecnico Bovo aveva messo in guardia sui possibili effetti negativi – soprattutto a proposito del ritmo di gioco – della pausa per le festività, e stasera qualche sbavatura non è mancata. In ogni caso, la grande voglia di continuare a crescere e la consapevolezza dei propri mezzi hanno permesso all’An di superare gli ostacoli odierni. Come anticipato, molto bene le fasi di copertura (3 i gol subiti in 7 situazioni di inferiorità) e di sostanza la performance offensiva, con un 5 su 10 con l’uomo in più. Dunque, le calottine biancazzurre, iniziano il 2015 con un successo tanto sudato, quanto di valore, chiudendo la prima metà del campionato in testa alla classifica e a punteggio pieno: questo non può che far bene in vista dell’importante sfida di coppa, in programma mercoledì sera, contro i campioni ungheresi dell’Eger. «È sempre difficile – dichiara il presidente del club bresciano, Andrea Malchiodi – ripartire dopo una pausa, gli automatismi perdono efficacia, e oggi, almeno nel primo tempo, abbiamo confermato questa tendenza; poi, siamo stati bravi a ritrovare il nostro ritmo, esprimendoci secondo il nostro potenziale, soprattutto in difesa. Comunque, avevamo di fronte un avversario di spessore: dopo il break che siamo riusciti a imporre nel secondo tempo, non hanno mai mollato e c’hanno raggiunto. A quel punto, però, è emersa la nostra maturità: sul pari, non abbiamo perso la tranquillità necessaria per giocare come sappiamo. Questo è un segno del nostro costante miglioramento e, forse, è la nota migliore della giornata».