Una storia di giustizia che funziona, e di giustizia che non funziona. E’ questo il bilancio della vicenda che ha visto per protagonista un giovane insegnante di musica bresciano, indagato con l’accusa di violenza su minori e assolto completamente due anni dopo. L’uomo – secondo quanto scrive il Giornale di Brescia – era insegnante in un istituto dell’Alto Garda ed era stato inguaiato (nel marzo 2013) dalle dichiarazioni di un ragazzino residente nel suo stesso Comune: l’accusa era quella di averlo averlo costretto a consumare prestazioni sessual. Il pm Ambrogio Cassiani per il maestro aveva chiesto quattro anni di carcere, ma ieri è arrivata l’assoluzione pronunciata dal Gip Maria Chiara Minazzato. La fine di un incubo per l’uomo, che a causa delle accuse aveva anche perso il lavoro. Ma ci sono voluti due anni.
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