Non seguiva nessuno dei requisiti prescritti dalla legge per l’attività di lavorazione di armi comuni da sparo, e così R.R. titolare di un’ armeria di Gardone Val Trompia è finito nei guai. Il personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Locale della Questura di Brescia lo ha messo sotto indagine dopo che, a seguito dei controlli, è emerso che l’uomo, oltre ad essere privo della necessaria autorizzazione per esercitare l’attività di riparazione di armi comuni da sparo, svolgeva l’attività senza seguire le adeguate misure di sicurezza. L’armeria era infatti priva di sistema d’allarme, dell’armadio di sicurezza, né di adeguate serrature alla porta di ingresso e al cancello carraio. Sono state trovate e sequestrate anche armi lasciate incustodite sui banconi e di dubbia provenienza.
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