Passeranno il Natale ai domiciliari il carabiniere F. S., e gli imprenditori padre e figlio G.R. e M.R.. Dopo sei mesi passati in carcere, con l’accusa di sfruttamento della prostituzione in diversi night di Brescia e provincia chiusi in estate, ora tornano a casa. L’indagine aveva coinvolto ben 31 persone e, come scrive il Giornale di Brescia, si è arricchita di alcune prove schiaccianti, che peggiorano la posizione dei soggetti ritenuti responsabili: il pm Claudia Moregola ha depositato un supplemento di indagine con filmati espliciti di rapporti sessuali all’interno dei locali notturni. All’udienza preliminare alcuni imputati ha scelto il rito abbreviato che si terrà il 19 maggio. I due imprenditori, l’appuntato e un carabiniere V.M. hanno chiesto il patteggiamento per pene tra i tre anni e quattro mesi e i quattro anni e otto mesi, sul quale si pronuncerà oggi il giudice.
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