Corto circuiti, surriscaldamenti pericolosi, scoppi di lampadine, emissione di odori e fumi pericolosi. Questi alcuni dei rischi cui si va incontro portandosi in casa luci colorate non a norma per illuminare il natale. A vigilare sulla vendita c’è, come ogni anno, la Guardia di Finanza che ieri in Valle Trompia ha messo a segno un ingente sequestro di luci provenienti dalla Cina.
In totale sono addirittura 736 le confezioni di luci sequestrate in quattro negozi cinesi situati a Lumezzane, Sarezzo e Gardone Val Trompia. Non rispettate le norme che obbligano le aziende produttrici a riportare sulle confezioni informazioni in lingua italiana, inoltre, ben più pericoloso, le luci avevano un grado di protezione diverso da quello riportato sulla scatola. Le luminarie sono rislutate essere prodotte in Cina ed importate in Italia da una ditta, cinese, di Rovigo.
La raccomandazione da fare è sempre la stessa, porre attenzione a ciò che si porta a casa: a volte un risparmio di pochi euro rischia di compromettere la salute propria e dei propri familiari, o di mandare – letteralmente – in fumo la casa.
(red.)
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