Con ogni probabilità si terrà mercoledì il tavolo di confronto per decidere il futuro della società Brescia calcio. Attorno al tavolo, che Emilio Del Bono convocherà ufficialmente nelle prossime ore, siederanno l’amministratore unico del Brescia calcio, Luigi Ragazzoni, lo sponsor e creditore della società, Ubi Banca e il presidente degli industriali bresciani, Marco Bonometti, oltre al primo cittadino di Brescia. Nessuna presenza, invece, per i rappresentanti della famiglia Corioni.
Secondo Aldo Rebecchi, uno dei saggi che affianca Del Bono in questa difficile partita, le possibili soluzioni non sarebbero tante. Al Giornale di Brescia ha ipotizzato la più probabile, vale a dire la creazione di “una nuova società composta da un gruppo di industriali che saranno disposti a mettere un contributo. Ma solo per il rilancio del club, non certo per ripianare il buco di bilancio, mentre il Comune può mettere l’area dello stadio e i bresciani possono partecipare ad una sottoscrizione pubblica con quote a partire da cento euro”.
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