Forti tensioni, ieri, fuori dal Rigamonti. Un gruppo di 300-400 “tifosi” delle rondinelle ha infatti assediato la tribuna per protestare contro la misera prova della squadra e, soprattutto, la gestione societaria. Nel mirino, in particolare, l’allenatore Iaconi e i vertici del club di via Bazoli: da Regazzoni a Corioni. Ma anche il sindaco Del Bono è stato oggetto di uno striscione polemico (“Del Bono: primo cittadino… ultimo tifoso”) con l’accusa di fare troppo poco per salvare il Brescia. Le forze dell’ordine sono intervenute in tenuta antisommossa per gestire la situazione. Ma contro la polizia sono stati lanciati sassi, uova e oggetti vari. La situazione è tornata normale soltanto dopo le 18.
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