Un giro di prostituzione che coinvolgeva alcuni locali di Bedizzole, Mazzano e Rovato, trentuno indagati e sei persone in carcere da luglio, tra cui due carabinieri. E’ ora chiusa l’indagine iniziata la scorsa estate dalla procura di Brescia: il reato contestato è associazione per delinquere. A coordinarla i sostituti procuratori Paolo Savio e Claudia Moregola che hanno messo in luce il ruolo di G.R. e M.R., padre e figlio, già in carcere, considerati i capi e organizzatori; ma anche quello di F. S. e V. M., i due agenti dei carabinieri che dovevano sovraintendere l’attività illecita.
Come scrive il Giornale di Brescia sono particolarmente pesanti le accuse contro l’appuntato F.S., che, secondo l’inchiesta, era il braccio destro dei capi. A lui avrebbero regalato auto , telefoni e denaro. F.S., ai tempi, lavorava alla caserma di Mazzano. L’accusa gli contesta, tra i fatti, l’esser entrato abusivamente nel sistema informatico del Ministero verificando come si stavano muovendo le indagini, aver finto di essere stato in servizio quando invece lavorava per quelli dell’organizzazione e aver simulato un malore chiudendo la caserma dei carabinieri di Mazzano al pubblico per rispondere ad una chiamata dei "capi". E’ inoltre accusato di aver portato via dalla Caserma alcune denunce poi ritrovate a casa sua. Non sono da meno le accuse per il collega V.M. che avrebbe sfruttato il suo ruolo di carabiniere per ottenere dai boss dell’organizzazione particolari premi e facilitazioni.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…