Lo sentono, ne sono certi: dentro il cassonetto c’è un bimbo che piange. Ne sentono i singhiozzi e si precipitano a vedere per salvarlo dal container. Ma poi la sorpresa: quello non era il suono di un vagito. E’ successo a Bedizzole, dove è arrivata una segnalazione ai carabinieri, questa mattina. Gli agenti, però, scrive il giornale di Brescia, in quel cassonetto di via Bussago, non trovano un bimbo, ma bensì una bimba, di plastica però. Si trattava di una bambola, quelle col pulsante sul pancino che, se viene premuto, emette quel suono così simile al pianto. E’ bastato levare la batteria alla bambola, e il piccolo oggetto ha smesso di "soffrire". E non è la prima volta che succede: spesso, secondo le dichiarazioni dei carabinieri, ci sono segnalazioni di possibili neonati abbandonati, il cui pianto risuona da cassonetti o antri, che poi si rivelano delle bufale.
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