(e.b) Come accade dal 2000, anche quest’anno al museo Santa Giulia di Brescia si è svolta la giornata dedicata alla raccolta dei cachi nati dall’albero di Nagasaki sopravvissuto al disastro nucleare del 1945 e i cui figli sono stati piantati in diversi luoghi del mondo, tra cui anche il museo cittadino, oltre ad alcune scuole di Valtrompia, Valcamonica e del lago di Garda.
Alla cerimonia di raccolta hanno partecipato diverse scuole della città, tra cui il liceo musicale Veronica Gambara che ha presentato e riempito l’evento con intrattenimenti di carattere musicale, e le scuole primarie Calini e Ugolini. A loro l’assessore all’Istruzione, Roberta Morelli e il vicesindaco Laura Castelletti si sono rivolte per sottolineare l’importanza simbolica di questo albero “che ogni anno diventa un’occasione per ricordare i valori della pace, della vita e del rispetto dell’essere vivente”, ha commentato la Castelletti, ma anche “una memoria storica che porterete con voi per il resto della vita”.
Per lavori di potenziamento infrastrutturale che saranno svolti da RFI sulla linea Milano-Brescia-Verona Porta Nuova,…
Sabato 4 maggio si accedono i motori della settima edizione di Brixiasupercars, kermesse dedicata alle…
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi re…
ROMA (ITALPRESS) – “Entro questa legislatura il governo vuole avere pronto il quadro giuridico per…
Anche i lavoratori di Trenord chiedono più sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Brescia…
ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna campagna acquisti e conto di mettere…