Ebola: cosa dobbiamo sapere. Focus sullepidemia allOrdine dei Medici di Brescia
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Un virus imprevedibile sta mettendo in allarme il mondo globalizzato: cresce la paura per Ebola, l’infezione virale che dai Paesi dell’Africa occidentale, dove l’epidemia si è diffusa anche in aree urbane densamente popolate, minaccia di estendersi agli altri continenti.
Un virus che non conosce frontiere, e che dall’inizio dell’epidemia ha superato i 10 mila casi di contagio e quasi 5 mila morti nel mondo, secondo quanto certifica l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La malattia da virus Ebola – identificata per la prima volta nel 1976 in due epidemie simultanee, una scoppiata in un villaggio vicino al fiume Ebola, nella Repubblica Democratica del Congo, e l’altra in un’area remota del Sudan – è grave e spesso fatale per l’uomo (il tasso di mortalità può arrivare fino al 90%).
Questo agente patogeno resta ancora per molti versi indecifrabile: non si conosce con certezza quale sia l’”ospite serbatoio”, ovvero l’animale in cui l’infezione si annida, ed è difficile prevedere come il virus potrà mutare in futuro.
Per questa sua inafferrabilità l’epidemia di Ebola sta colpendo la comunità globale anche sul fronte psicologico, scatenando paure ancestrali come quella del contagio, con psicosi collettive e discriminatorie verso i potenziali vettori del virus, dai migranti ai viaggiatori provenienti da zone a rischio.
Per sconfiggere il panico irrazionale che accompagna i bollettini periodici sulla diffusione di Ebola il miglior antidoto è la conoscenza, veicolata da informazioni chiare e scientificamente corrette. Con questa consapevolezza l’Ordine dei Medici di Brescia, d’intesa con la Società Italiana di Malattie infettive e Tropicali (SIMIT-Sezione Lombardia), promuove l’incontro pubblico “Ebola: cosa dobbiamo sapere”, in programma lunedì 10 novembre dalle ore 19.30 nella Sala conferenze dell’Ordine (in via Lamarmora 167 a Brescia).
«Vogliamo proporre delle informazioni il più possibile corrette sulla realtà dell’attuale epidemia di virus Ebola, per questo abbiamo chiesto a colleghi altamente qualificati di offrire tutte le spiegazioni utili, attraverso un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti – sottolinea il presidente dell’Ordine dei Medici di Brescia, Ottavio Di Stefano – L’incontro su Ebola, aperto alla popolazione e agli operatori sanitari, rientra nella “mission” dell’Ordine di garantire la qualità della professione medica attraverso puntuali aggiornamenti culturali».
Dopo la presentazione a cura del presidente dell’Ordine, Ottavio Di Stefano, sarà il professor Francesco Castelli, ordinario di Malattie Infettive all’Università degli Studi di Brescia e presidente della Società Italiana di Medicina Tropicale, a fare il punto dell’epidemia che tiene il mondo con il fiato sospeso, con una relazione a largo spettro sul tema “Dagli antichi contagi all’Ebola. Una storia di paura, miti e realtà”. All’incontro pubblico sarà presente anche il dottor Salvatore Casari, dirigente medico 2^ U.O. di Malattie Infettive degli Spedali Civili di Brescia e segretario regionale SIMIT.
Verrà messo a fuoco, in particolare, come Ebola faccia parte di quelle infezioni emergenti legate alla globalizzazione, al pari della Sars e dell’influenza aviaria che hanno innescato minacce pandemiche negli anni passati: Ebola, in questa prospettiva, rappresenta un paradigma di rischio che bisogna saper affrontare, senza panico.
Si parlerà anche dell’importanza di fare fronte comune globale contro la malattia, e di adottare standard condivisi di prevenzione che possono rivelarsi davvero efficaci nel contrasto ad Ebola come al temuto “Next Big One”, ovvero la prossima grande epidemia con cui il mondo globalizzato potrebbe essere chiamato a confrontarsi.
La presenza dei due esperti di infettivologia offrirà al pubblico l’occasione per porre domande su Ebola e chiarire i dubbi più diffusi nella discussione interattiva prevista al termine delle relazioni.
La partecipazione all’incontro è gratuita e aperta alla cittadinanza e a tutti gli operatori sanitari. Per ragioni organizzative, in relazione alla capienza della sala (145 posti), è preferibile iscriversi on-line sul sito www.ordinemedici.brescia.it, nella sezione Formazione.