Auto blu e scorta ridotti da un anno a tre mesi per le alte cariche istituzionali cessate. Il governo ha così attuato un ordine del giorno della Lega Nord – presentato dal leghista Davide Caparini nel corso della discussione del bilancio pluriennale di Montecitorio – per introdurre una “stretta” sui costi di benefit e protezioni per le ‘alte personalità dello Stato’, decadute dalla carica. E i soldi recuperati, recita una nota del capo di gabinetto del Viminale saranno destinati alla sicurezza.
Nello specifico andranno in investimenti – assicura il ministero – per il “rafforzamento delle attività investigative”, il “contrasto dell’illegalità”, il “potenziamento dei servizi di prevenzione e controllo dei detenuti ai domiciliari”.
“Abbiamo sferrato un colpo ai privilegi nel segno dell’interesse pubblico – dice Caparini -. Il governo ha risposto al nostro pressing, su una misura di buon senso. Questi sono i tagli che ci piacciono, quelli agli sprechi, che liberano risorse per la sicurezza e la tutela delle nostre comunità, non quelli che il governo vuol mettere in atto, in maniera subdola e scellerata, contro gli enti locali, sacrificati e ridotti allo stremo per pagare la campagna elettorale di Renzi”.
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