E’ battaglia contro la ex cava Macogna che dovrebbe ospitare una discarica in base all’autorizzazione dal Broletto: sono le Amministrazioni di Cazzago San Martino, Berlingo, Rovato e Travagliato a non accettare la situazione, visto che l’autorizzazione è arrivata prima dell’ok del Tar. Come scrive il Giornale di Brescia i sindaci vogliono chiarezza soprattutto su un punto: nelle prescrizioni provinciali del 2013 l’avvio del conferimento doveva avvenire a seguito di interventi che il privato doveva realizzare sull’area, tra cui la sistemazione e l’allargamento della strada che porta alla Macogna. In attesa comunque che arrivi l’autorizzazione le amministrazioni avrebbero tempo un mese per dare l’ok all’intervento e voglion o sfruttare proprio questo tempo per chiedere al Tar una duplice sospensiva, considerando che il provvedimento della Provincia «è un abuso di potere».
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