Mercoledì e giovedì due incontri sulla figura di Varlam Salamov
Mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre si terranno due incontri sulla figura di Varlam Salamov, lo scrittore russo autore de I racconti di Kolyma. Oggi è "comune il riconoscimento della straordinaria statura morale ed artistica di Salamov, annoverato oramai tra i più grandi scrittori russi del Novecento, da affiancare a Boris Pasternak, ad Aleksàndr Solzenicyn, a Vasilij Grossman, ma con un tratto di verità più forte, più universale, poiché in definitiva è nella sua scrittura che ha trovato espressione compiuta l’indicibile messa in atto dell’annichilimento dell’umano, da Auschwitz alla Kolima a Hiroshima, marchio distintivo del XX secolo" (Giancarlo Gaeta).
Mercoledì 22 ottobre alle ore 18 nella Sala della Gloria dell’Università Cattolica di Brescia (via Trieste n.17-Brescia) si terrà l’inaugurazione della mostra, curata dalla Literaturhaus Berlin, "Vivere o scrivere, Varlam Salamov", con interventi di Francesca Gori e Sergio Rapetti. Antonio Palazzo leggerà brani da un’ampia selezione de I libri della mia vita di Varlam Salamov.
Giovedì 23 ottobre alle ore 10,30 nell’Aula Magna dell’Università Cattolica Francesca Gori parlerà sui Gulag e la memorialistica dei Gulag e Sergio Rapetti della persona e dell’opera di Salamov. L’incontro è rivolto in modo particolare agli studenti.
Francesca Gori è presidente di Memorial Italia, associazione che si propone di tutelare la memoria e di studiare le fonti storiche del XX secolo, con particolare riguardo ai temi dei diritti dell’uomo sotto i totalitarismi, in particolare nell’URSS. Ha scritto, tra gli altri, GULag. Il sistema dei lager in URSS (insieme a Marcello Flores) e L’emigrazione italiana in URSS: storia di una repressione (insieme a Elena Dundovich).
Sergio Rapetti è traduttore de I racconti della Kolyma e studioso di Salamov. Ha curato la pubblicazione di V. Salamov, Alcune mie vite. Documenti segreti e racconti inediti, insieme a F. Bigazzi e I. Sirotinskaja (Mondadori 2009).