Il camuno Martino Occhi conclude l’escursione scialpinistica più alta al mondo: è record
Una vera e propria impresa che travalica i confini dello sport: è quella compiuta la scorsa estate dal bresciano, nato e cresciuto a Vezza d’Oglio, Martino Occhi, che con due compagni di avventura ha stabilito il record mondiale di escursione scialpinistica (con gli sci ai piedi) scalando il Muztaghata, montagna cinese di 7.546 metri di altezza nel Pamir, all’estremo Ovest dello Xinjiang.
L’impresa di Martino (qui il suo canale you tube), giovane agronomo, sportivo amante delle montagne di casa prima di quelle di mezzo mondo, è raccontata sulle colonne di Bresciaoggi. Assieme a lui in Cina c’erano Alex Salvadori della Val Rendena e Tiziano Vanzetta della Val di Fiemme, che però non hanno toccato la vetta. La missione è durata complessivamente un mese, tra salita, discesa e acclimatamenti nei vari campi base. Era la prima volta che lo scalatore affrontava quelle altezze, e ciò lo preoccupava non poco prima della partenza, ma tutto è filato per il meglio, non solo per quanto riguarda la scalata: «È stata un’esperienza bellissima, perchè oltre a provare l’ebbrezza dell’alta quota ho avuto la possibilità di confrontarmi con un’altra cultura. Abbiamo vissuto un’avventura realizzando il nostro sogno di effettuare la scialpinistica più alta al mondo».
Qui il diario dell’impresa: https://www.facebook.com/stepbystepproject?fref=nf
(a.c.)