In tanti hanno ipotizzato un possibile ritorno di Marco Goldin e di Linea d’Ombra a Brescia. Il prescelto di Corsini era stato sostituito dalla scelta dell’ex sindaco Paroli che gli aveva preferito Brunello e Artematica, poi dimostratasi una scelta erronea che ha portato a Brescia una buona dose di scandali.
L’ipotesi di un ritorno di Goldin sono state alimentate anche dagli incontri con il sindaco Del Bono e il vice Castelletti durante il periodo di transizione prima della nomina di nuovi vertici della Fondazione Brescia Musei, Minini, in qualità di presidente e Antonio Di Corato come direttore.
Goldin però, ospite a Brescia per presentare la mostra in programma a Vicenza “ Tutankhamon Caravaggio Van Gogh”, ha chiuso sulla possibilità di tornare a Brescia. Del resto nominando Di Corato direttore della Fondazione si è compiuta una precisa scelta che l’eventuale ritorno di Goldin non renderebbe sterile.
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