“Monica Rizzi la dobbiamo far picchiare”. Queste le parole che avrebbe pronunciato Enio Moretti, ex imprenditore ed esponente della Lega Nord durante una telefonata intercettata e poi riportata in aula con un imprenditore di origini calabresi. Un tempo i due erano compagni di partito, ma quando lui accusò l’ex assessore allo Sport di Regione Lombardia di aver favorito l’elezione di Renzo Bossi (accuse da cui Monica rizzi è stata scagionata più di due anni fa) i loro rapporti si sono interrotti.
Moretti successivamente è stato arrestato e condannato per un sistema di società certiere e prestanome e un giro di fatture false pari a 20 milioni di euro. Ora questa intercettazione peggiora ulteriormente la sua posizione giuridica. Inoltre, Monica Rizzi, poco prima della fine del suo mandato al Pirellone aveva raccontato di essere stata minacciata di morte nella sua casa sul lago di Garda, cosa che poi è finita con un nulla di fatto. L’intercettazione telefonica di Moretti però potrebbe cambiare di nuovo tutto.
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