Il rischio che il malcontento di centinaia di lavoratori immigrati che hanno lavorato e pagato tasse e contributi a Brescia senza ottenere la regolazizzazione si trasformi in un’altra protesta in stile gru non è poi così lontano. Almeno stando alla riunione che si è svolta domenica nella sede del Cross Point. Secondo i suoi attivisti infatti la situazion bresciana rappresenterebbe un’anomalia rispetto a quella nazionale, vale a dire il 70 per cento delle richiester respinte a fronte del 20 per cento nazionale. Per ora gli attivisti fanno sapere che si uniranno in piccole proteste e seguiranno richieste di accellerazione delle pratiche a prefettura e Questura, ma l’ombra della grande protesta sulla Gru appare tutt’altro che lontana.
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