Trenta furgoni della Gls fermi in sciopero: un presidio che si sta svolgendo questa mattina in via Di Vittorio, in zona industriale. La protesta, scrive il Corsero di Brescia, è contro il licenziamento di 5 lavoratori, non dipendenti della Gls, ma di «padroncini» che lavorano per la Brescia Service, che nei giorni scorsi si erano iscritti a un sindacato di base. Secondo la denuncia dei lavoratori quello che accadeva era un trattamento di lavoro al limite della legalità: sistema di pagamenti in nero, meno ore segnate in busta-paga e atteggiamenti arroganti da parte dei responsabili. L’indiano Ahmed, 28 anni, da 20 anni a Brescia, spiega al quotidiano: «Sono uno dei licenziati: è successo tutto all’improvviso. Una mattina ci hanno detto che c’era una riunione con la Brescia Service, il giorno dopo ci hanno detto di non farci più vedere». In presidio, anche autisti dei magazzini della Gls di Manerbio e Rovato, attivisti dell’Associazione Diritti per Tutti e del sindacato Si Cobas.
Tragedia sfiorata, nella giornata di ieri, a Polaveno. E' accaduto intorno alle 16 in via…
Parte oggi da Torino, da Venaria Reale, l'edizione numero 107 del Giro d'Italia, la principale…
Le forze dell'ordine hanno sgominato nelle scorse ore una banda di malviventi di origini albanesi…
LOspedale di Desenzano ha recentemente implementato l’offerta di approccio chirurgico introducendo l’ambulatorio di chirurgia laparoscopica…
ROMA (ITALPRESS) – “Io capitano” di Matteo Garrone vince il David di Donatello per il…
MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen conquista la pole position nella sprint race del…