Rifiuti, obiettivo arrivare al 65% di differenziata: si va verso la tariffa puntuale
I rifiuti dividono i partiti politici: in vista della scelta su come migliorarne la raccolta sono chiare le posizioni delle forze politiche. La Lega punta sulla calotta, il Movimento 5 Stelle sul porta a porta, Brescia per passione e la Civica Onofri promuovono un sistema misto, il Pd sta valutando, mentre Forza Italia è orientato ad una campagna di comunicazione che miri a sollecitare la differenziata.
Il discorso è comunque tornato attuale, con la commissione Ambiente riunitasi per discuterne. Dopo la presentazione del sistema a calotta di Aprica, è arrivato anche un progetto di introduzione del porta a porta in città, che ora verrà analizzato nei dettagli dai commissari e discusso in una prossima seduta che si terrà il 3 ottobre. L’idea è che si arrivi al16 ottobre con tutte le informazioni necessarie per poter comprare definitivamente i tre metodi – porta a porta, calotta e sistema misto – e scegliere quello più adatto anche da un punto di economico, oltre che ambientale.
L’obiettivo è quello di passare dal 38% di differenziata attuale al 65%, soglia prevista per legge entro il dicembre 2016 e di introdurre la cosiddetta tariffa puntuale, cioè più differenzi e meno paghi. Tariffa già utilizzata da Cogeme in Franciacorta, a Gardone Riviera e nei prossimi mesi a Bienno.