Oscar del cibo di strada: 4 i locali bresciani in lizza
Da cibo povero, per chi non si può permettere altro, a vero e proprio stile, ricercato appositamente e oggetto di sempre più attenzione anche da parte dei critici più alla moda. Stiamo parlando di street food, del cibo di strada, quello da gustare obbligatoriamente in piedi, magari mentre si passeggia nel tempo libero o durante una veloce pausa pranzo.
Oltre a numerose guide, nazionali ed internazionali, ci sono anche specifici siti internet che trattano il fenomeno. Uno di questi è Cibo di strada, che ha pensato bene di organizzare un concorso per eleggere il miglior locale nazionale, il miglior locale regionale e il miglior prodotto street food in assoluto in Italia. A concorrere nella nostra provincia sono quattro locali.
A Brescia c’è la storica Osteria al Bianchi di via Gasparo da Salò, dove il sabato si può gustare l’altrettanto storico "bertagnì", da accompagnare ovviamente con un calicino di bianco o un buon pirlo. Ma in città c’è anche il secondo locale in gara e, strano ma vero, è una piadineria, che evidentemente non ha nulla da invidiare a quelle romagnole. Si tratta della Amarcord di via Fratelli Ugoni.
Spostandosi in provincia ci si avvia verso la Valle Camonica, con la prima tappa a Montisola, dove ha sede la Pescheria Montisola, con il banchetto itinerante (Iseo, Pian Camuno, Marone, Edolo, Pisogne) dove assaporare pesce, rigorosamente di lago, fritto, e la seconda a Ponte di Legno per la Gastronomia Rosticceria F.lli Salvetti, dove la specialità in gara è il panino rustico con prosciutto di cervo, capriolo e camoscio.
Per votare il preferito è sufficiente andare sul sito ed esprimere la preferenza in una delle schede dei locali in gara, il tutto entro il 20 gennaio 2015. Non ci siete mai stati? E’ la vota buona.
(a.c.)