Tutto sotto sequestro, dai materiali alle attrezzature. I carabinieri del Nas di Torino hanno messo sotto chiave tutti gli strumenti legati alla sperimentazione del metodo Stamina agli Spedali Civili di Brescia. Il sequestro preventivo, per impedire la prosecuzione di un’attività ritenuta illecita, è stato disposto dal gip di Torino su richiesta del pm Raffaele Guariniello, titolare dell’inchiesta che vede indagato lo stesso fondatore del metodo Davide Vannoni. Le infusioni a Noemi quindi saranno sospese e lo stesso direttore generale degli Spedali Civili di Brescia Belleri ha telefonato personalmente al papà della bambina. «Le infusioni sono bloccate. Sembra che ormai sia reato ottemperare alle sentenze dei tribunali» ha dichiarato Marino Andolina. Come riporta il giornale di Brescia i Carabinieri hanno prelevato le cellule staminali dei donatori e le attrezzature di Stamina necessarie alle infusioni.
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