Iseo, niente fuochi a Ferragosto: è la prima volta dal 1970
Dopo 43 anni di fuochi artificiali sparati nella notte di Ferragosto quest’anno il cielo di Iseo resterà buio e silenzioso. E’ ormai definitiva la rinuncia allo spettacolo pirotecnico che si sarebbe dovuto realizzare grazie al contrbibuto liberale di esercenti e commercianti. Il Comune, che è stato chiaro fin dall’inizio comunicando che non avrebbe potuto partecipare alla spesa (leggi la notizia), ha raccolto solo meno della metà degli 11.500 euro necessari all’evento.
A dare la notizia è lo stesso consigliere comunale delegato dal sindaco a occuparsi di Turismo e Commercio, Delia Corti, sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane: «A noi dispiace, non tanto per gli operatori che non hanno capito in quali acque versi il bilancio municipale, quanto per le migliaia di persone che a Ferragosto accorrevano per godersi i fuochi. Negli ultimi 5 anni, del resto, lo spettacolo pirotecnico ha avuto luogo solo col contributo di negozianti, baristi e ristoratori. Anche stavolta eravamo stati chiari: non possiamo attingere alle casse comunali per i fuochi».
Oltre alle ben note difficoltà di bilancio che colpiscono gli enti locali, quest’anno per il Comune di Iseo c’è stato anche il maltempo di luglio a complicare le cose provocando non pochi danni: «Per fronteggiare l’emergenza abbiamo dovuto spendere più di 100mila euro. A questo esborso imprevisto va aggiunto l’incremento della spesa sociale: non possiamo tagliare lì, per tener fede a un appuntamento che, sì, è entrato nella tradizione, ma cui possiamo rinunciare».
Turisti e semplici curiosi dovranno cercare altri posti dove ammirare i fuochi.
(a.c.)