Le indagini sono solo all’inizio, ma i sei bossoli, il cappello e il telefono cellulare rimasti a terra a seguito della sparatoria successa nella notte tra domenica e lunedì a Caravaggio (Bergamo), apparterebbero a senegalesi di casa nella provincia di Brescia.
Questo quanto emerso dalle prime indagini su quanto accaduto nella notte a Caravaggio. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, i colpi di pistola sarebbero stati sparati da tre automobili lanciate a gran velocità sulla Statale che collega Treviglio e Caravaggio. Spari segnalati anche da alcune chiamate giunte al 112 che hanno raccontato di un inseguimento vero e proprio, culminato solo nel piazzale di fronte al “Centro Verde” di Caravaggio.
All’arrivo dei carabinieri però le automobili e i suoi proprietari non c’erano più. Per terra solo i sei bossoli, il cappello e un telefono cellulare, grazie al quale è stato possibile iniziare le indagini. Nessuna traccia di sangue sulla strada e nessun caso di ferita d’arma da fuoco compatibile tra gli ospedali della zona. Il caso resta aperto.
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