Il Comune di Brescia ha fatto scuola, e a distanza di alcuni anni anche quello di Sarezzo adotta misure simili per combattere un fenomeno che non passa mai di moda, la prostituzione lungo le strade.
Tutto è partito da alcune segnalazioni dei residenti che, dopo un periodo di assenza, hanno riscontrato la presenza di lucciole nella zona di via Repubblica. Il sindaco Diego Toscani dopo essersi consultato con la Giunta e le forze dell’ordine ha emesso un’ordinanza che di fatto vieta qualsiasi atteggiamento in qualche modo riconducibile all’attività delle prostitute e a coloro che ne usufruiscono, non fosse altro che la semplice fermata delle auto per scambiare due parole.
Nell’ordinanza si legge: «Rilevato che la prostituzione sulla pubblica via desta vivissima preoccupazione e allarme nella collettività e si qualifica come fenomeno che, oggettivamente e fortemente, pregiudica le condizioni di vivibilità dei cittadini residenti e che costituisce un elemento di grave turbativa e insicurezza, si riscontra la necessità di intervenire per impedire che il fenomeno possa ulteriormente aumentare».
Le multe, che vanno dai 25 ai 500 euro, saranno staccate a lucciole e clienti dalla Polizia Locale (da lunedì a sabato in orario diurno) o dai Carabinieri (in orario serale e nel fine settimana).
(a.c.)