E’ guerra aperta ai piccioni a Desenzano. Il Comune, infatti, ha affidato a una società specializzata il compito di sterminare almeno un migliaio di pennuti (il costo è di circa 2mila euro, Iva inclusa: 2 centesimi l’uno) al fine di “evitare le cause di problemi igienico sanitari e limitare il deturpamento di monumenti e beni architettonici”. L’incarico prevede la soppressione con il gas, un metodo di “bonifica” che sta facendo discutere la comunità e arrabbiare gli animalisti. Per risolvere il problema, infatti, esistono soluzioni alternative – e decisamente meno drastiche – come la liberazione di uccelli predatori, la rimozione dei nidi e la somministrazione di mangimi antifecondativi.
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