Ieri mattina abbiamo anticipato la "sfida" in atto tra la nenonata Brebemi e la vecchia autostrada A4 (leggi la notizia). Con il passare delle ore la sfida è diventata vera e propria "guerra", solo di numeri ovviamente, alla quale stanno partecipando attivamente i due soggetti interessati, Aspi, titolare di A4, e società Brebemi.
Se Aspi "provoca" con un cartello informativo posizionato lungo la A4, tra Brescia Ovest e Brescia Centro in direzione Milano (vedi l’allegato), in cui raffronta tariffe e tempo impiegato in base ai due percorsi (in allegato l’immagine), Brebemi "reagisce" diffondendo i dati di utilizzo di automobilisti e camionisti nelle prime 48 ore di apertura della strada, ben 36.033. Non solo, Brebemi nella nota diffusa tira in ballo il tempo di percorrenza: «Del resto questa nuova via di comunicazione che da Milano Linate porta alla tangenziale di Brescia e viceversa in poco più di mezz’ora, è motivazione di forte attrattività proprio per un deciso risparmio di oltre il 15%, sulla lunghezza del tracciato e sui tempi di percorrenza grazie alla migliore fluidità del traffico rispetto ai tradizionali percorsi. Gli automobilisti, anche oggi, hanno così scelto la nuova autostrada rispetto ad altro, dimostrando che non si tratta solo di curiosità ma di saper scegliere con intelligenza una via realmente utile, questa è la nuova A35».
Dopo le prime schermaglie si aspettiamo nuove provocazioni, da entrambe le parti. Una cosa è certa: nei prossimi mesi saranno gli automobilisti a stabilire chi ha ragione.
(a.c.)
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