Il Ministro della Salute Lorenzin interviene su Stamina: nessun decreto in vista
Il caso-Stamina? Non sarà risolto tramite un decreto legge. Parola di Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, ieri in visita in città dove ha partecipato ad un incontro presso l’Università degli studi.
Nell’aula magna della Facoltà di Medicina il ministro ha siglato l’accordo di programma con l’ateneo per la promozione di progetti di ricerca e sviluppo all’interno del piano «Health&Wealth» che si baserà su quattro pilastri portanti: longevità, ambiente, stili di vita, tecnologie per la salute e il benessere. La Lorenzin ha parlato chiaramente di Brescia come modello per una nuova visione della sanità fatta di condivisione di energie e programmi, con altre università, e di sana competitività, quella che porta alla ricerca per migliorare.
Ma la visita del ministro a Brescia non poteva che virare sulla questione-Stamina: «Una questione che è nata in Parlamento e probabilmente finirà in Parlamento». Le dichiarazioni di Beatrice Lorenzin sono riportate stamane sulle colonne di Bresciaoggi: «La vicenda è stata articolata in modo abbastanza complesso perchè le ordinanze dei giudici hanno aperto le porte dell’Ospedale. Io non ritengo cure compassionevoli ma il parlamento ha agito sul frutto di carità più che da punto di vista delle norme».
Sulla possibilità di risolvere la situazione con un decreto legge: «Sarebbe un decreto a perdere. Io non escludo nulla, stiamo prendendo tutte le valutazioni che riteniamo più opportune, ma ritengo di dover distinguere quello che sta accadendo qui dal lavoro del Comitato tecnico scientifico dal quale attendo un responso e al quale mi atterrò».
Infine un commento sulla figura di Davide Vannoni: «Per me è incredibile che Vannoni sia entrato in un ospedale. E’ incredibile che sia entrato in un ospedale di eccellenza come quello di Brescia. Questa è una ferita alla città. Spero che si possa presto rimarginare».
(a.c.)