Sarà estradato dalla Svizzera per essere consegnato alla giustizia italiana Dino Grusovin, implicato nel triplice assassino Ceccarelli nel quale furono uccisi Angelo Cottarelli, la moglie Marzenna Topor e il figlio 17enne Luca.
Il tribunale svizzero ha respinto il ricorso di Grusovin, sedicente architetto tristino che accusò i fratelli Vito e Salvatore Marino (che ora stanno scontando l’ergastolo) del triplice omicidio consumatosi il 28 agosto del 2006 a Urago Mella. I giudici di primo grado avevano assolto Grusovin in primo grado mentre quelli della corte d’assise d’appello l’avevano condannato a 20 anni di reclusione, ritenendolo colpevole degli omicidi. Lui stesso agli inquirenti aveva ammesso “c’ero ma non ho partecipato al massacro”. Ora sarà di nuovo la giustizia italiana a prenderlo in carica.
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