Federica Giacomini, l’ex attrice hard 43enne scomparsa da mesi e poi ritrovata in una cassa in fondo al lago di Garda il 17 giugno, è stata uccisa con violente bastonate alla testa: lo hanno confermato i risultati della perizia medico legale sul cadavere, effettuata dal dottor Paolo Montisci di Padova per conto della Procura di Vicenza. Nel mirino degli inquirenti il suo ex compagno Franco Mossoni, 55enne originario di Malegno, già condannato trent’anni fa per omicidio.
Il corpo, conservato in teli di plastica, nonostante fosse in acqua da tempo, si è preservato, e la conferma che appartiene a Federica è stata data dopo l’esame dell’arcata dentaria, la comparazione dei dati biometrici come peso, altezza e corporatura. Ora il pm Silvia Golin, procederà con le richieste al giudice nei confronti di Mossoni, unico indagato per omicidio volontario e sottrazione di cadavere. Mossoni, che attualmente è ricoverato all’ospedale psichiatrico giudiziale di Reggio Emilia, sarà sottoposto il 15 luglio ad una perizia psichiatrica. Questa perizia non riguarda però il caso di Federica Giacomini, ma un evento risalente a febbraio, quando travestito da Rambo e con un’arma giocattolo, entrò all’Ospedale di Vicenza minacciando una guardia.
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