Punta la pistola, violenta e deruba una prostituta: 50enne in manette
Gesti di strardinaria follia in Valcamonica dove un 50enne è stato arrestato per una litania di reati: dalla rapina a mano armata alla violenza sessuale aggravata fino al porto d’armi abusivo. I fatti risalgono al 9 maggio scorso quando, intorno alle 22,30, il 50enne si trovava a Piacamuno e, dopo aver adescato una prostituta di origine nigeriana, ha iniziato a minacciarla con una pistola per poi violentarla e rubarle la borsetta al cui interno c’erano cento euro e due telefoni cellulari.
Le indagini, condotte dai militari di Artogne, hanno portato all’arresto dell’uomo martedì 17 giugno, a Capo di Ponte. Il 50enne, pregiudicato, nullafacente e senza residenza anagrafica, è stato quindi condotto a Canton Mombello e ieri, giovedì 19 giugno, il gip ha disposta per lui la custodia in carcere.