Fermato nella notte prima che arrivi dalla ex con un coltello in tasca
Era notte fonda, circa le 02.30 di domenica mattina quando una Volante è intervenuta in via Ottorino Villa a seguito di una segnalazione giunta al 113 da parte di una signora bresciana allarmata per le minacce ricevute dal suo ex convivente.
La donna ha riferito all’operatore della sala radio che l’uomo era diretto a casa sua a bordo di un ciclomotore con l’intenzione di farle del male e di danneggiarle l’abitazione.
Ricevuta dalla signora la descrizione dell’uomo e dello scooter l’operatore ha inviato sul posto una Volante. Gli agenti arrivati nel giro di pochi minuti hanno atteso l’arrivo dell’uomo che alla loro vista, invece di fermarsi all’ALT Polizia, ha proseguito in direzione di via Volta con l’intenzione di far perdere le proprie tracce.
Ne è derivato così un inseguimento per le vie cittadine in cui l’uomo, B.A., bresciano del 1973, ha messo più volte a repentaglio la propria incolumità e quella altrui contravvenendo al Codice della Strada. Una volta raggiunto e fermato l’uomo si è mostrato da subito ostile agli agenti insultandoli con frasi offensive. Identificato è stato quindi condotto in Questura.
Lì è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di circa 20cm che è stato sequestrato come anche il ciclomotore sprovvisto di copertura assicurativa. Informato che sarebbe stato indagato per le numerose violazioni al Codice della Strada B.A. ha iniziato ad inveire contro gli agenti, dapprima solo verbalmente e poi anche fisicamente, colpendo con calci e pugni il poliziotto che in quel momento gli era di fianco.
Tratto pertanto in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, B.A. è stato inoltre indagato per oltraggio a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere.