Tutto molto ingegnoso: luci artificiali in sostituzione del sole, ventilatori e controllo dell’umidità e tanti vasi con piante alte, verdi e rigogliose. Peccato che siano illegali. Un operaio di soli 24 anni è finito in carcere con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
A porre fine alla promettente carriera del giovane, residente a Carpenedolo ma originario di Gela, sono stati i carabinieri di Desenzano che martedì sera lo hanno fermato durante normali controlli sulle strade. Il giovane era in compagnia di una disoccupata 43enne, sua complice nell’attività di spaccio. Al momento del fermo i due avevano in auto alcune dosi e un po’ di denaro, forse frutto dello spaccio.
Dopo il fermo i militari hanno effettuato un controllo nell’abitazione del ragazzo, scoprendo il garage trasformato in serra. In casa sono stati trovati anche 600 euro in contanti e 1,4 chilogrammi di marijuana.
I due complici sono ora ai domiciliari: in attesa della convalida dell’arresto possono coltivare la loro passione per le piante verdi, a patto con siano illegali.
(a.c.)
Per lavori di potenziamento infrastrutturale che saranno svolti da RFI sulla linea Milano-Brescia-Verona Porta Nuova,…
Sabato 4 maggio si accedono i motori della settima edizione di Brixiasupercars, kermesse dedicata alle…
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi re…
ROMA (ITALPRESS) – “Entro questa legislatura il governo vuole avere pronto il quadro giuridico per…
Anche i lavoratori di Trenord chiedono più sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Brescia…
ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna campagna acquisti e conto di mettere…