Stamina, il tribunale di Marsala ribalta l’ordinanza dando ragione al Civile
Reclamo accolto, l’ospedale Civile non sarà obbligato a somministrare ad un piccolo malato le cure con il metodo Stamina. L’ultimo aggiornamento dell’intricata vicenda legata ai metodi di cura ideati da Stamina Foudation di Vannoni arriva da lontano, dalla città siciliana di Marsala.
Il tribunale ha accolto il reclamo del nosocomio contro l’ordinanza emessa dal giudice Antonio Genna che obbligava i medici a curare il piccolo Gioele Genova, 3 anni, affetto da Sma1. Proprio per il Gioele lo scorso 5 maggio era stata organizzata una protesta fuori dall’ospedale, protesta che non portò a nulla in quanto poco prima i medici avevano ottenuto il permesso di attendere l’esito delle valutazioni del ricorso.
Il direttore generale Ezio Belleri, sulle colonne di Bresciaoggi: «Il paziente non verrà preso in carico dall’ospedale, ma voglio precisare che contro Gioele non c’è stato nessun accanimento. L’iter legale che seguiamo è identico per tutti i malati che si rivolgono ad un tribunale, non abbiamo mai fatto alcuna distinzione, rispettiamo solo le regole. Ora prendiamo atto di questa sentenza così come avevamo preso atto della decisione del primo giudice».
(a.c.)