Sono 32 nuove le formelle che da piazzetta Tito Speri sono state osate verso via Militare e il Colle Cidneo: un percorso in salita a rappresentare quanto sia difficile e tortuosa la strada verso la giustizia, che la Casa della Memoria ha deciso di creare. Sono tante le vittime del terrorismo di quegli anni bui, che hanno visto morire persone innocenti che non hanno ancora un colpevole. Dalle vittime di Piazza Fontana alle stragi di Genova, Padova, Gioia Tauro o Reggio Calabria. 60 ricordi sono già stati posizionati, infatti alle 32 di piazza Tito Speri si aggiungono alle 28 già collocate a partire da Porta Bruciata. "L’obiettivo è di arrivare a 437 formelle dedicate a tutte le vittime del terrorismo morte nel nostro Paese, ma con un richiamo anche alle stragi avvenute altrove"spiega al Bresciaoggi l’ingegnere Roberto Vezzola, che ha dato vita al progetto insieme all’ideatore (e avvocato di parte civile) Piergiorgio Vittorini. Sotto Porta Bruciata c’è già una formella in memoria delle vittime dell’attentato del 15 aprile 2013 alla maratona di Boston, e troveranno spazio anche le 2.752 persone che hanno perso la vita l’11 settembre 2001 a New York.
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