Con l’arrivo in mattinata del perito incaricato dalla Procura di Brescia, prende il via l’indagine contro ignoti per omicidio colposo in seguito al crollo della croce di Job che ha travolto e ucciso il 21enne bergamasco Marco Gusmini.
Dal momento della tragedia è tutto fermo a Cevo, l’area in questione è stata posta sotto sequestro e i pezzi della croce sono stati conservati per le analisi degli esperti. Sembra che il carico d’acqua caduto lo scorso week end avesse impregnato tanto il legno di cui è fatta la croce da renderlo fragile. Si valuterà anche il grado di manutenzione della croce e lo stato conservativo al momento della caduta. Saranno questi gli elementi che permetteranno al sostituto procuratore Katy Bressanelli di accertare eventuali responsabilità.
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