Resteranno in carcere e ai domiciliari i bresciani "secessionisti": lo ha il Gip Enrico Ceravone. Una scelta motivata anche dal fatto che alcuni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Rinchiusi a Canton Mombello, riporta il Bresciaoggi, restano Corrado Manessi, Roberto Abeni, Michele Cattaneo, Angelo Zanardini, e Stefano Ferrari. Domiciliari invece per Giancarlo Orini. Resta in carcere anche Michele Cattaneo, responsabile, per l’accusa, della costruzione della canna del cannoncino di cui dotare il «Tanko». I legali di Cattaneo, però, si starebbero muovendo per far fare una perizia alla canna o tubo per verificare se fosse in grado di sparare.
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