Giuseppe Fava, 5 gennaio 1984. Storia di un uomo e del suo coraggio. Stasera a Castegnato
Questa sera, a Castegnato, la rassegna del Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano "Un libro, per piacere" celebra la memoria di Giuseppe Fava, vittima della mafia, a trent’anni dalla sua morte.
La lettura scenica che ricostruisce il legame tra la storia del nostro paese e le parole di un uomo e del suo coraggio è curata da Paola Cannizzaro e Filippo Garlanda, con la regia di Michele Beltrami (Teatro Belcan).
Pippo Fava è stato un uomo libero, uno scrittore, un giornalista, un drammaturgo, un pittore attento al mondo che lo circondava. Ha raccontato pezzi della nostra storia, ha trascorso la vita contrastando mafie di ogni natura, non smettendo mai di fare nomi e cognomi. “A che serve vivere se non c’è il coraggio di lottare” diceva Fava, e lui Il coraggio di lottare l’ha pagato con la vita. Ha trasmesso però un’eredità che continua a vivere e a produrre frutti: ciò che ha fatto non è stato dimenticato.
La lettura scenica di Teatro Belcan è un’intensa e commossa dedica alla sua vita e ai suoi scritti che raccontano un pezzo di storia della nostra Italia. Seguendo quello che è il tema conduttore di questa edizione di "Un libro, per piacere!", Legàmi, la serata riallaccia e rinsalda i fili della memoria, il legame con un passato che è ancora, drammaticamente, presente.
GIUSEPPE FAVA, 5 GENNAIO 1984
Storia di un uomo e del suo coraggio
Teatro BelCan
Letture e musica di
Paola Cannizzaro e Filippo Garlanda
Regia di Michele Beltrami
Venerdì 28 marzo, ore 21.00
CASTEGNATO
Biblioteca Comunale " Martin Luther King"
Via Marconi 2/c