La metro di Brescia viaggia senza orologio
Il progetto vincente era il suo, ma non l’ha ancora visto trasformarsi in realtà. A ottobre 2012 Giancarlo Alci, 25enne della Laba, ha vinto il concorso indetto da Brescia Infrastrutture e Brescia Mobilità per trovare l’orologio da collocare nelle stazioni del metrò, con il progetto Too Icon. Alci, ricorda il Giornale di Brescia, aveva ricevuto i 5mila euro in palio e a marzo 2013 il suo prototipo era in mostra in una serata organizzata nel deposito del metrobus. Ma da allora tutto è rimasto fermo. A spiegare il perchè la bresciana Too Late, partner dell’iniziativa, l’azienda che aveva l’incarico di produrli. A quanto pare c’è stato un problema in merito a dove mettere questi orologi, se all’interno o all’esterno, e non essendosi risolta ancora la questione il discorso si è rimandato. A quando ancora non si sa visto che Brescia Infrastrutture oggi ha altre priorità, dopo le dimissioni di Alessandro Triboldi.