La UGL Polizia di Stato bresciana non ci sta: i tagli operati che vedranno la soppressione dei Distaccamenti della Polizia Stradale di Iseo e Salò, oltre che il declassamento del Settore Polizia di Frontiera presso l’aeroporto di Montichiari, sono ritenuti pericolosi perché sguarniscono "completamente un territorio di ampie dimensioni, dove è invece maggiore la richiesta di sicurezza. Risparmiare si può e si deve, ma non sulla pelle dei cittadini". In un comunicato la Ugl fa sapere che per questa ragione sarà organizzata una manifestazione di protesta sabato 22 marzo, dalle 9.30 alle 12.30 davanti alla Prefettura di Brescia.
"La Polizia è diventata un ramo secco da tagliare, come le auto blu dei parlamentari, i voli di Stato, uno dei tanti sprechi che va eliminato. Tagliati i fondi per la riparazione delle auto, tagliati gli arruolamenti, tagliati gli straordinari, tagliuzzato… tutto, nel nome di non si sa quale principio superiore alla sicurezza degli stessi cittadini. – si legge nel comunicato – Chiaramente, tagliata finanche la dignità dei poliziotti, costretti a tenere standard professionali sempre più elevati senza alcun tipo di formazione e preparazione adeguata, con le divise rattoppate, le macchine scoppiate, le richieste di professionalità incoerenti con lo Stato dell’Arte".
La Ugl insieme a tutta la Confederazione si era già attivata coinvolgendo alcuni Parlamentari che avevano presentato interrogazioni al Ministro dell’Interno, scrivendo a tutti i Sindaci interessati (oltre 16 Comuni), ai Presidenti delle Comunità Montane del Sebino Bresciano-Valle Camonica e all’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada. Ma tutto ciò non è bastato per cambiare gli orientamenti del Ministero e quindi la decisione di manifestare è stata presa
Per la Ugl esistono altre vie per risparmiare e durante la manifestazione verranno esposte ai cittadini. La Ugl propone di "ridurre il numero dei Corpi di Polizia che oggi sono 7, cinque nazionali e due locali; tagliare i Compartimenti della Polizia Stradale, come il Compartimento della Polstrada di Milano, raccordando direttamente le Sezioni con il Ministero, così come già avviene per i Compartimenti della Polizia Postale; accorpare i presidi di Polizia e Carabinieri che “affollano” il centro della Capitale, ma anche molti Capoluoghi di Regione ed investire le risorse risparmiate per la sicurezza delle periferie; tagliare l’Ospedale militare di Milano (CMO) struttura anacronistica, tenuta in piedi come tante e con le più assurde motivazioni, dove ancora vengono effettuati accertamenti sanitari che potrebbero essere eseguiti dai clinici delle ASL".
Chiamata dell'associazione ludica La torre d'Avorio per tutti gli appassionati di scacchi: l'appuntamento per la…
Ha sfidato a colpi di tazzine di caffè ben 45 studenti provenienti da scuole di…
TORINO (ITALPRESS) – Paolo Montero è il nuovo allenatore della Juventus per le ultime due…
MILANO (ITALPRESS) – -“So di essere dalla parte giusta della Storia”. Lo ha detto Ilaria…
È stato inaugurato ieri, alla presenza di autorità istituzionali locali, provinciali, regionali e di alcuni…
Ritiro della patente e una denuncia per omissione di soccorso e fuga da incidente stradale:…