Il sindaco Emilio Del Bono e la Giunta prendono atto delle dimissioni del direttore generale del Comune di Brescia, Alessandro Triboldi, ed esprimono apprezzamento per il lavoro svolto.
“Triboldi ha saputo dimostrare una grande sensibilità istituzionale, confermata anche in questo delicato frangente, svolgendo il proprio ruolo con professionalità e competenza – si legge nella nota della Loggia -. Ha seguito questioni di primaria importanza per l’amministrazione, con la quale ha sempre avuto un rapporto di piena collaborazione, raggiungendo importanti obiettivi”.
Il sindaco e la Giunta auspicano che il suo percorso professionale “continui a garantirgli soddisfazioni e opportunità adeguate alle capacità che ha saputo dimostrare come direttore generale del Comune di Brescia”.
Già, Sindaco e Giunta la liquidano in poche righe, ma la vicenda ha risvolti politici di ben altro livello a cominciare dal seguito presso la Corte dei Conti e dal possesso dei requisiti di candidabilità del Dott.Triboldi all’atto della conferma a Direttore Generale. Un consiglio: rinunciamo alla figura di Direttore Generale d’ora in avanti visto che non è prevsita da alcuna normativa vigente e risparmiamo qualche centinaio di migliaia di euro. A meno che non si trovi un altro Dott.Biasio: così, giusto per parlare di alte professionalità e competenze maturate totalmente in ambito pubblico.