Mercato Forte dei Marmi, Rolfi (Lega): “Ingannati e danneggiati gli imprenditori lombardi”

Il vice capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, Fabio Rolfi, si è espresso in merito alla presenza di Consorzi di commercianti che, indebitamente, organizzano mercati e fiere itineranti sfruttando la dicitura “Mercato di Forte dei Marmi”. Secondo Rolfi l’evento è ingannevole e dannoso per i commercianti lombardi.

DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO

“Sul territorio regionale – spiega Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia – è stata riscontrata la presenza di Consorzi di commercianti che, indebitamente, organizzano mercati e fiere itineranti sfruttando la dicitura “Mercato di Forte dei Marmi”, nel tentativo di utilizzare a fini commerciali la popolarità di quello originale.

Lo stesso sindaco di Forte, Umberto Buratti, ha recentemente richiesto all’Autorità Garante di contrastare il proliferare di soggetti che, a vario titolo, utilizzano indebitamente formule e denominazioni che si richiamano al mercato della città della Versilia e che svolgono per tanto attività commerciali con messaggi ingannevoli. Fra le altre cose, nei mesi scorsi, una manifestazione di questo tipo si è svolta proprio sotto la sede milanese di Regione Lombardia.

A ciò va aggiunto – prosegue l’esponente della Lega Nord – che anche le associazioni di commercianti lombarde hanno fatto proprie le argomentazioni del sindaco Buratti, evidenziando inoltre come il commercio svolto su aree pubbliche debba venir meglio regolamentato, evitando così situazioni ingannevoli o fuorvianti per i consumatori.

Per tutte queste ragioni ho deciso di portare queste problematiche all’attenzione dell’Assessore competente, presentando un’interrogazione per chiedere allo stesso quali misure si intenda porre in essere per sollecitare gli enti locali ad effettuare maggiori controlli al fine di contrastare queste situazioni che mettono in seria difficoltà gli ambulanti lombardi, già fortemente provati dalla crisi e – conclude Fabio Rolfi – per evitare che in futuro iniziative simili si svolgano col patrocinio della Regione.”