"Ritenevo e ritengo tuttora che il Decreto Legge su Bankitalia fosse ingiusto", commenta l’onorevole Lacquaniti di Sinistra Ecologia Libertà, che allo stesso tempo muove pesanti critiche ai deputati dei 5 Stelle per il loro comportamento in aula.
DI SEGUITO IL COMUNICATO INTEGRALE
I fatti accaduti mercoledì sera alla Camera dei Deputati, e che hanno visto protagonisti i Gruppi Parlamentari di Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle, sono incresciosi e indice di un mancato rispetto delle regole democratiche che mi preoccupa molto.
Il dissenso è legittimo, e tale deve rimanere, ma le urla, le proteste, i lanci di oggetti, l’aggressione fisica, l’occupazione dei banchi e delle Commissioni rappresenta più un volgare e maldestro tentativo di intimidazione, oltre che un efficace metodo di appariscenza. Entrambe le cose stonano con il rispetto che il Parlamento tutto deve alle Istituzioni, garanti di tutte e tutti i cittadini.
Per tale motivo intendo esprimere la mia massima solidarietà a Laura Boldrini, che è la Presidente della Camera e in quanto tale ha garantito il regolare svolgimento dei lavori parlamentari, purtroppo oggetto di attacchi poco politici e molto strumentali al fine di demolirne la figura sia pubblica che privata.
Il comportamento sessista, machista, grossolano e vigliacco di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, nulla ha a che vedere con i lavori del Parlamento, e con le varie e differenti posizioni che vi albergano.
Non smetterò mai di oppormi a provvedimenti con cui non sono d’accordo, come il Decreto Legge su Bankitalia, ma mi batterò con altrettanta determinazione per permettere che anche chi non la pensa come me, sia libero di esprimersi nella normale dialettica politica. In questo senso Laura Boldrini, terza carica dello Stato, costituisce per tutti una figura di garanzia e responsabilità, al di sopra di tutte le formazioni politiche.
On. Luigi Lacquaniti
Deputato Sinistra Ecologia Libertà
Sig Loquati cosa avrebbe detto se a presiedere l'aula fosse stato un presidente di un partito del cxd ?ah! saperlo.