“Io non mi sono sentito minacciato dai tifosi". Queste le parole di Giampietro Manenti, pronunciate questa mattina in Questura a Brescia, per rispondere alle presunte minacce telefoniche ricevute dai tifosi del Brescia. “Perché in Questura? Perché hanno voluto fare chiarezza su un articolo – ha spiegato il delegato del gruppo Mapi al Giornale di Brescia – con alcune mie dichiarazioni; io non mi sono sentito minacciato dai tifosi, sono state dette cose che ci stanno in una discussione. Credo che ora tutto il discorso vada ridimensionato: ci sta che mi chiedano di non prendere in giro nessuno, cosa che infatti non voglio fare”.
Chiarito il motivo della sua presenza in Questura, Manenti ha parlato inoltre in riferimento alla trattativa per l’acquisto del Brescia: “E’ un trattativa iniziata veramente il 16 gennaio con l’apertura dei conti in Ubi. Ci sono alcuni passaggi che devono essere compiuti, noi avevamo lavorato con il notaio perché si potesse arrivare alla chiusura il 31 gennaio. Non ci siamo riusciti, contiamo di arrivare alla conclusione la prossima settimana”.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…